Affiliate Marketing: definizione
Sommario
- 1 Affiliate Marketing: definizione
- 2 Affiliate Marketing spiegato in parole semplici
- 3 Posso fare Affiliate Marketing se non ho un prodotto da vendere?
- 4 Devo avere un sito web per fare Affiliate Marketing?
- 5 Dov’è l’utilità nel fare affiliate marketing?
- 6 Esempio concreto di Affiliate Marketing
- 7 Come fare Affiliate Marketing
- 8 Facebook Ads
- 9 Google Ads
- 10 SEO
- 11 Nell’ottica di un imprenditore, quali vantaggi comporta l’affiliate marketing?
- 12 Marketing di affiliazione: alla base del rapporto tra un advertiser e un affiliato ci sono logiche win-win
- 13 Come funziona l’Affiliate Marketing, quindi?
- 14 Quanto si può guadagnare con l’Affiliate Marketing?
- 15 Il classico ciclo di Affiliate Marketing
- 16 Quali piattaforme usare per fare marketing di affiliazione?
- 17 Conclusioni
- 18 Ti potrebbe interessare:
Noto come anche Performance Marketing o come Programma Partner, l’Affiliate Marketing è una forma innovativa di marketing digitale, incentrata su due o tre soggetti:
1. Advertiser: più comunemente conosciuto come merchant, trattasi dell’azienda che mette a disposizione beni o servizi;
2. Affiliato: detto anche publisher, non è altro che il venditore online;
3. Piattaforma: trattasi sostanzialmente del network di affiliazione che, fungendo da garante per entrambe le parti, si occupa di regolarne le transazioni.
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Questi soggetti portano a termine un accordo di natura commerciale con l’intento di ottenere vantaggi.
In definitiva, il marketing di affiliazion non può essere assolutamente trascurato, se il vostro reale obiettivo è quello di ottenere significativi risultati nel campo del digital marketing. Prima, però, di investire dei soldi in una strategia di affiliate marketing, è bene che facciate tutte le valutazioni del caso. In questo articolo, speriamo di darti le dritte giuste in relazione al tuo business.
Affiliate Marketing spiegato in parole semplici
L’Affiliate Marketing quindi è la promozione e vendita di articoli forniti da terze parti, attraverso il web: Blog e SEO, Facebook Ads, Google Ads, Native Ads ecc ecc.
Ogni prodotto ha una determinata commissione (payout) oppure percentuale che viene data all’affiliato in caso di vendita.
Nel caso di commissioni per vendite si parla di CPA, oppure esiste anche CPL, ovvero quando si viene pagati per portare dei lead (potenziali clienti che si iscrivono lasciando per esempio nome ed email)
Posso fare Affiliate Marketing se non ho un prodotto da vendere?
SI!
Affiliate Marketing come abbiamo già visto significa proprio vendere prodotti e servizi di altri. E verso la fine di questo articolo trovi anche alcune piattaforme italiane suggerite per iniziare.
Ti basterà iscriverti e scegliere i prodotti da vendere. Per ogni vendita che fai ti spetterà una determinata commissione.
Devo avere un sito web per fare Affiliate Marketing?
Non per forza devi avere un tuo sito o blog per fare Affiliate Marketing.
Alcune piattaforme anche italiane che suggerisco verso la fine di questo articolo per esempio, mettono a disposizione delle landing page (pagine web di vendita) già pronte per ogni prodotto. Questo significa che ti basterà scegliere un prodotto, prendere il tuo link personale della landing page ed iniziare a promuoverlo per esempio su Facebook, Google ecc ecc.
Chiaramente quello di utilizzare un Blog per esempio è un’altra delle strategie per vendere con l’Affiliate Marketing. Inoltre nel mio Corso ROI MARTIN troverai un omaggio dedicato alle landing page, in modo che tu all’occorrenza possa essere in grado di crearti una tua landing page personale.
In soldoni puoi iniziare a fare Affiliate Marketing anche se non hai un sito web!
Dov’è l’utilità nel fare affiliate marketing?
Partendo dalla rete di vendita, tipica del contesto off-line, grazie al marketing di affiliazione, avete la possibilità di creare quanti più contatti possibile, instaurando di fatto un rapporto fiduciario con quelli che, in fase iniziale, risultano ancora clienti potenziali. Portando il discorso sul campo digitale, c’è da dire che vi sono tutta una serie di canali che occorre sfruttare: blog, portali, siti internet, Facebook Ads, Google Ads.
Il motivo? Blogger, influencer, webmaster sono tutti profili con cui potete interloquire, in modo da generare traffico sul vostro sito web.
Come? Portando coloro che navigano online sul vostro sito internet, a seguito di una query su un motore di ricerca, della visualizzazione di un contenuto su un social network, della lettura di un articolo su un blog e via dicendo. Oggigiorno, la fiducia dei vostri clienti passa anche da queste strategie online: sfruttando Facebook Ads, Google Ads, Twitter, Instagram, i blog a tema, avete enormi probabilità di conquistare la fiducia dei consumatori e di presentargli in seguito i vostri prodotti/servizi.
Esempio concreto di Affiliate Marketing
Un esempio concreto di Affiliate Marketing vi sarà decisamente utile per capirne il funzionamento: prendiamo un blogger, specializzato in materia di hi-tech, che puntualmente scrive recensioni su computer, laptop, smartphone, tablet, smartwatch che risultano molto lette e decisamente apprezzate.
Dopo un lasso di tempo, nel momento in cui il blogger scrive in maniera continuativa, inizierà a farsi il suo pubblico. Ciò vuol dire che vi saranno fan e follower che lo seguiranno sui profili social. Inoltre, numerosi internauti si iscriveranno alla sua newsletter per non perdersi le novità provenienti dal suo blog.
Oltre al fatto che se il Blog si posiziona in maniera organica su Google, riceverà traffico (visitatori) potenzialmente interessati ad acquistare quello che il vostro blog propone.
Oramai, il blogger è quasi un guru, un influencer, i cui pareri in materia di hi-tech risultano particolarmente ascoltati. Ergo, avrà la possibilità di incidere o addirittura di spostare il parere dell’end user in fase di acquisto.
Il blogger, mantenendosi sempre neutrale, potrà sottoscrivere degli accordi con le aziende specializzate nel settore, illustrando in modo accurato le caratteristiche distintive dei suoi dispositivi e spiegando ai suoi fan, perché varrebbe la pena acquistarli.
Il vantaggio per il blogger scaturisce tutto dalla monetizzazione: per ogni articolo venduto, nel momento in cui l’internauta di turno acquista il dispositivo dell’azienda “X” provenendo dal suo sito internet, il blogger guadagnerà una provvigione.
Ma il blogger non è il solo modo per fare Affiliate Marketing !
Si può fare Affiliate Marketing “semplicemente” aprendo una pagina facebook e facendo delle pubblicità a pagamento per vendere prodotti o servizi in affiliazione. Vi sembrerà strano, ma in questo modo, se sai come fare pubblicità strategica, potrai vendere tranquillamente anche con una pagina facebook con pochissimi like 🙂
Discorso simile si può fare con Google Ads, e quindi lanciare subito i nostri annunci su Google per vendere in affiliazione.
Ma vediamo ora nel dettaglio appunto Facebook Ads e Goolge Ads, due strumenti davvero potenti!
Come fare Affiliate Marketing
Qui sopra abbiamo parlato di blogger, quindi significa avere un blog che fa traffico per vendere prodotti o servizi in affiliazione. Ma oggigiorno esistono anche altri sistemi se vogliamo dire con risultati che possono essere immediati.
Parliamo di Facebook e Google e nello specifico Facebook Ads e Google Ads.
Facebook Ads
Facebook Ads ti permette di fare pubblicità a pagamento proprio su Facebook e per farlo in maniera professionale ti consiglio vivamente di utilizzare il Business Manager. Utilizzare il Business Manager e fare pubblicità su facebook sembra facile ma non lo è affatto. Per questo motivo infatti ho creato un corso professionale per imparare le migliori strategie che io stesso utilizzo quando faccio pubblicità su Facebook.
Quindi per evitare che tu perda soldi e tempo in inutili test, ti consiglio di vedere il mio Corso Facebook Ads.
Il vantaggio di Facebook Ads rispetto per esempio ad utilizzare un blog per monetizzare, è che con le pubblicità Facebook, i risultati possono essere immediati e quindi se la pubblicità è impostata bene, puoi cominciare a vendere fin da subito. Cosa che invece con un blog non succede in tempi brevi perchè servono buoni contenuti (articoli) e una buona SEO.
Quando lanci una pubblicità su Facebook puoi scegliere dove mostrare la tua pubblicità (posizionamenti), l’età, gli interessi ecc ecc. Grazie ai posizionamenti per esempio potrai mostrare la tua pubblicità nella sezione notizie di facebook, su messenger, nel marketplace di facebook, ma anche su la sezione notizie di Instagram, storie instagram; ma anche infine su siti web e app esterni.
Con Facebook Ads, puoi inoltre creare un pubblico di Retargeting, pubblici simili a chi già ha compiuto un azione, come per esempio un acquisto ecc ecc. Tutte funzioni strategiche ma non di facile utilizzo se sei alle prime armi.
Insomma Facebook ha tutti gli strumenti necessari per targetizzare al meglio la tua pubblicità, ecco perchè ti consiglio di vedere il mio corso specifico per fare Affiliate Marketing con Facebook Ads.
Ecco un esempio di una mia pubblicità Facebook che appare nella sezione Notizie:
Google Ads
Google Ads come concetto è simile a Facebook Ads, per il semplice motivo che anche qui se fai delle pubblicità vincenti potrai vendere fin da subito.
Come per Facebook però vale sempre la stessa regola: sembra facile ma non è!
Comunque sei nel posto giusto e quindi ti consiglio anche di vedere il mio Corso Goolge Ads.
Google Ads principalmente ragiona per parole chiave e quindi andremo a creare i nostri annunci pubblicitari che verranno trovati in base a determinate parole chiave. Ti faccio un esempio:
Se vogliamo vendere un Corso di Affiliate Marketing, allora faremo in modo che chi cerca su Google “corso affiliate marketing” trovi il nostro annuncio.Ma potremmo anche aggiungere parole chiave come per esempio “corso online marketing” “corso digital marketing” ecc ecc.
Esempio pratico:
Google Ads, oltre alle pubblicità per ricerca, mette a disposizione pubblicità cosiddette “display”. Quindi in sostanza potete sfruttare immagini e video ma anche testi, per promuovere il vostro prodotto o servizio.
Le pubblicità display sono molto utilizzate per il Retargeting.
Esempio di una mia pubblicità di Retargeting display con testo:
Esempio di una mia pubblicità di Retargeting display con immagine:
Come avviene per Facebook Ads, anche Google Ads ti permette di targetizzare le pubblicità per età, sesso ecc ecc e a differenza degli interessi, su Google si ragiona per parole chiave.
Offre molti strumenti avanzati, non di facile intuito e utilizzo per chi è alle prime armi. Per questo motivo ti consiglio di vedere il mio Corso Google Ads.
SEO
Inizialmente abbiamo parlato di blog e di blogger, quindi a questo punto è doveroso parlare di SEO!
Cos’è la SEO?
SEO significa = Search Engine Optimization
Ovvero le strategie per posizionare un sito web o in questo caso un blog sui motori di ricerca come Google. Infatti avere un blog senza un buon posizionamento è quasi come non averlo. L’arma vincente appunto è quella di fare SEO nella maniera corretta per il tuo blog, in modo da posizionare il più in alto possibile su Google determinati articoli che ti porteranno traffico e quindi vendite.
Ecco un esempio:
Ho cercato su Google “portale calorie” e al secondo posto trovate un mio blog.
Quell’articolo oltre a generare buon traffico e oltre ad essere utile per il lettore, ha lo scopo di portare traffico al mio blog, ma anche di proporre un prodotto per dimagrire.
Il mio blog in questione è abbastanza recente, ma con un ottimo lavoro SEO sto riuscendo a posizionarlo molto bene su Google, e quindi è un blog già con un discreto fatturato.
Ovviamente è difficile improvvisarsi nella SEO e per questo motivo ho deciso di creare un corso dedicato. Ti consiglio quindi di andarti a vedere il mio Corso SEO.
LEGGI ANCHE: SEOZOOM MIGLIOR SEO TOOL ITALIANO
Nell’ottica di un imprenditore, quali vantaggi comporta l’affiliate marketing?
Se dirigete un’azienda, tenete conto che la vostra rete di affiliati vi consente di generare ulteriori vendite, superiori a quelle che sareste in grado di realizzare in modo individuale. L’impatto sulle vendite della vostra azienda può rivelarsi davvero decisivo, nel momento in cui opterete per il marketing di affiliazione.
Marketing di affiliazione: alla base del rapporto tra un advertiser e un affiliato ci sono logiche win-win
Se da un lato, l’advertiser deve occuparsi della realizzazione di una pubblicità, volta a sponsorizzare un prodotto, al fine indurre chi si connette all’acquisto o per lo meno a farlo registrare al sito internet, dall’altro lato, tocca al publisher occuparsi dell’erogazione della pubblicità. Nel momento in cui, l’internauta effettua una determinata azione, entrambi hanno vinto: l’advertiser è riuscito nelle sue intenzioni, inducendo l’end-user ad una determinata azione; l’affiliato, invece, otterrà la tanto ambita commissione. A fronte della presenza della piattaforma di affiliazione online, questa otterrà una percentuale sulla commissione, per il semplice fatto che funge da intermediario tra le parti.
Come funziona l’Affiliate Marketing, quindi?
Alla base, vi è un rapporto di natura commerciale: l’advertiser trasforma i publisher nella rete di vendita online; l’affiliato pagherà per ogni obiettivo raggiunto, sia esso una vendita oppure l’ottenimento di un contatto.
Quanto si può guadagnare con l’Affiliate Marketing?
Su due piedi, dare una risposta secca è impossibile. Dipende da tutta una serie di fattori, a partire da quanto siete effettivamente influencer in un dato settore fino alla forza di vendita online su cui potete fare affidamento e quali competenze avete acquisito per esempio nelle Facebook Ads, Google Ads. In linea di principio, l’intermediazione segue il suddetto schema: a fronte di un ricavo, il publisher si aggiudica il 70% della commissione da parte dell’inserzionista. Il restante 30% spetta di diritto alla piattaforma di affiliazione.
Quella in questione, si rivela spesso una consuetudine. Tuttavia, di stabilito a priori non c’è proprio nulla. Il sistema commissionale può precedere anche soglie assolutamente differenti: vi sono casistiche in cui alla piattaforma spetta appena il 5% della commissione. La cosa risulta piuttosto frequente nel caso di clienti e di inserzionisti che hanno fatturati notevoli e che non si farebbero alcun tipo di problema nell’andare a scalare i costi del sistema di affiliazione in modo sostanziale.
Chiaramente i tuoi guadagni con l’Affiliate Marketing dipendono molto dai studi che hai fatto, dalle tue capacità, dal tempo che dedichi ecc ecc.
Nel video qui sotto vedi alcuni esempi dei miei ultimi guadagni. Considera che per arrivare a questi livelli, serve studio, impegno e costanza:
Il classico ciclo di Affiliate Marketing
Per avere una panoramica più chiara circa il tipico ciclo di marketing di affiliazione, supponiamo che stiate navigando su un sito web di vostro gradimento. All’improvviso, tra i contenuti scorgete un banner pubblicitario che, una volta catturata la vostra attenzione, vi induce a cliccarci su. Finite sul sito internet del merchant. A questo punto, in qualità di consumatori potenziali, avete la possibilità di effettuare un acquisto online sul suo e-shop, oppure, qualora giudichiate interessanti i suoi post e i suoi spunti, potete iscriversi alla sua newsletter.
Risultato? Siete diventati parte integrante di un processo di transazione commerciale, dove la piattaforma di affiliazione si è rivelata decisiva, perché è stata in grado di spingervi all’acquisto. Per cui, la vendita conclusa viene marcata con il segno di spunta proveniente da un suo inserzionista o da un suo publisher. Sulla base delle commissioni stabilite a monte, parte subito la notifica di pagamento, a seguito dell’esito positivo della transazione.
Quali piattaforme usare per fare marketing di affiliazione?
Amazon, eDreams, Ebay, Yoox, Expedia, Booking.com, Hotels.com, Zalando sono solo alcuni dei più conosciuti in assoluto, mentre come Piattaforme di Affiliazione Italiane nel settore salute e benessere per esempio troviamo: Affiliation Park, NutriProfits, Worldfilia.
Puoi anche valutare la mia affiliazione sui Corsi che paga il 50% : https://roimartin.com/affiliate-area/
Il vantaggio delle ultime 3 piattaforme di affiliazione elencate è che mettono a disposizione delle landing page già pronte all’uso, quindi non è per te indispensabile possedere un tuo sito web o blog.
Conclusioni
Il marketing di affiliazione in Italia rappresenta a stento l’1% dell’intero marketing digitale. Funziona. Porta di sicuro dei risultati. Il problema è che le sue reali potenzialità non sembrerebbero essere sfruttate appieno dai suoi utilizzatori. Il reale motivo è che necessita di corsi di formazione adeguati.
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Guida top! Grazie mille! 🙂
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