Oggigiorno, buona parte degli accessi ai siti internet arriva dai motori di ricerca. E, come è noto, quello per antonomasia all’interno di questa categoria è di sicuro Google. Vi è poi la pubblicità di Google, ossia Google Ads, che è un circuito di altissimo livello che, se intendi lavorare in ambito digital, devi conoscere a tutti i costi.
Nell’immaginario collettivo, spesso, si finisce per etichettarlo come un sistema basato su keyword da digitare online e la scrittura di qualche annuncio a carattere promozionale, da scrivere magari con un taglio emozionale. Nulla di più diverso dalla realtà dei fatti.
Svolta nel mondo di Google Ads e iscriviti al corso avanzato di ROI Martin
Sommario
- 1 Svolta nel mondo di Google Ads e iscriviti al corso avanzato di ROI Martin
- 2 Perché conoscere Google Ads è oggi più che mai di fondamentale importanza?
- 3 Quali sono i principi essenziali per l’impostazione di una campagna pubblicitaria di successo?
- 4 La logica Pay per Click
- 5 Una metodologia di successo su Google Ads
- 6 1. Identificare il tuo target di mercato
- 7 2. Definire il budget da stanziare
- 8 3. Creazione degli annunci pubblicitari
- 9 4. Ottimizzazione degli annunci pubblicitari
- 10 Cosa sono gli annunci di retargeting?
- 11 Come funzionano gli annunci di remarketing?
- 12 Perché utilizzare gli annunci di remarketing di Google Ads?
- 13 Due tipologie di annunci di retargeting su Google
- 14 Dove risiede la specialità di Filippo Martin e del suo corso?
- 15 Conclusioni
- 16 Ti potrebbe interessare:
Se vuoi utilizzare alla perfezione Google Ads, il corso ROI Martin può rappresentare per te un’opportunità davvero unica, perché ti permette di identificare gli obiettivi in modo accurato, a definire la migliore strategia possibile e a centrare appieno livelli di performance considerevoli.
Tanti sono gli argomenti trattati da Filippo Martin, navigato professionista nel mondo di internet, che nel suo video corso della durata di 4 ore (video HD) ti presenterà con un taglio pratico e unico come creare una campagna pubblicitaria con Google Ads, partendo da zero.
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Nei suoi corsi didattici, Filippo Martin, affiliate marketer, si è sempre contraddistinto per aver puntato fortemente su uno stile concreto. Non c’è proprio nulla di teorico, come si legge in numerosi manuali accademici. Seguendo il suo video corso, disponibile al prezzo di 297 euro, avrai la possibilità di vedere tutta una serie di case study di successo che ti illustreranno com’è che utilizzando in quel modo Google Ads, si può orchestrare una campagna pubblicitaria innovativa e di successo.
Sai ad esempio che tracciare le conversioni è decisivo per le sorti della tua strategia di web marketing? Concetti chiave come retargeting, pianificazione annunci, gruppi di annunci e di prodotti ti sono chiari o adesso è la prima volta che li senti?
Beh, in ROI Martin, corso avanzato di Google Ads, imparerai come ottimizzare al meglio le campagne Google e come raccogliere i dati di interesse, con l’intento di mettere a punto report personalizzati per ognuno dei tuoi clienti.
Sapevi ad esempio che le parole chiave non opportune è meglio escluderle sin da subito, affinché i risultati della tua web strategy risultino di alto livello? Questo e altri gli argomenti affrontati nel video corso di Filippo Martin. Il bello? Potrai rivederlo tutte le volte che vorrai per assimilare alcuni concetti chiave circa l’utilizzo strategico della piattaforma pubblicitaria del Colosso di Mountain View.
Perché conoscere Google Ads è oggi più che mai di fondamentale importanza?
Noto sino al 24 luglio del 2018 come Google Adwords, Google Ads è la piattaforma più rinomata in assoluto (forse anche più di Facebook Ads) quanto c’è da creare e da gestire campagne pubblicitarie online. Nello specifico, si tratta di annunci pubblicitari a pagamento, la cui mission di fondo verte sulla promozione di un’azienda, dei suoi prodotti, dei suoi servizi, dei suoi info-prodotti.
I risultati che è in grado di apportare al tuo business sono almeno teoricamente così rilevanti che numerose multinazionali di successo decidono di servirsi della piattaforma pubblicitaria di Big G anche quando c’è da lanciare sul mercato nuovi prodotti.
Quali sono i principi essenziali per l’impostazione di una campagna pubblicitaria di successo?
Con Google Ads, avere successo è possibile partendo dalla scelta di parole chiave pertinenti all’offerta commerciale della tua azienda o ai beni e ai servizi inclusi nel catalogo del tuo portale di e-commerce. Fondamentale poi è l’inquadramento del territorio digitale, vale a dire dove l’annuncio deve comparire. Un conto, infatti, è mostrarlo in Italia, un altro conto su scala globale. Tutto ciò va pianificato con cura in base ai tuoi obiettivi, al budget che sei intenzionato a stanziare e alle pagine web dove convogliare l’attenzione e l’interesse degli utenti.
Il mix di tutti questi elementi va dosato sapientemente, perché risulta più che mai decisivo sull’andamento e sull’esito della campagna pubblicitaria targata Google Ads. Intercettare i clienti potenziali è il fine primario della pubblicità sotto forma di annunci pubblicitari. Questo lo si evince già con l’aumento del numero di visite al tuo negozio online o al tuo sito internet. Tuttavia, chi investe su Google Ads ha solo un interesse di base: aumentare sensibilmente il numero delle vendite online e, di fatto, fatturare di più e avere un utile netto in crescita costante.
Seguendo il corso Roi Martin, dedicato all’utilizzo avanzato di Google Ads, imparerai sin da subito come in genere l’end user interroga Google e i vari motori di ricerca. Tieni infatti sempre ben a mente che una gestione ottimale delle inserzioni a pagamento su questa piattaforma parte sempre e comunque dalla lettura accurata dei numeri: si parla non a caso di oculato monitoraggio dell’andamento delle campagne pubblicitario, di controllo analitico da effettuare sul comportamento del target e dell’audience di riferimento. Visualizzando passo dopo passo le variabili coinvolte, puoi applicare tutti i correttivi del caso, migliorando in modo più o meno sensibile il rendimento dei vari annunci su Google Ads.
La logica Pay per Click
Alla base del funzionamento del circuito pubblicitario di Google, infatti, c’è una logica Pay per Click. Cosa significa? Sostanzialmente che il costo di un annuncio lo si valuta nel preciso istante in cui un utente ci clicca su. Le keyword decise per ogni campagna pubblicitaria consentono di visualizzare l’annuncio solo al target di riferimento, visto che la profilazione è avvenuto a monte.
I costi per click sono variabili e vengono calcolati in base ad algoritmi di natura complessa che, in real time, valutano l’incrocio della domanda con il target che di occupa di effettuare ricerche online in base all’offerta. Quanto sono effettivamente disposti gli inserzionisti a pagare, o meglio ancora ad investire, affinché i loro prodotti e i loro contenuti pubblicitari possano essere visualizzati su quel determinato sito internet?
Una metodologia di successo su Google Ads
Nella gestione di una campagna di annunci pubblicitari realizzati su Google Ads, ci sono tutta una serie di fattori che è opportuno quanto meno tenere in considerazione.
1. Identificare il tuo target di mercato
Affinché il budget sia ottimizzato e che gli annunci pubblicitari possano visualizzarli sono gli utenti appartenenti al tuo target di riferimento, la scelta delle parole chiave maggiormente rilevanti o più digitate dagli internauti nelle query su Google e sui motori di ricerca è determinante ai fini del risultato.
Portare a termine un’accurata analisi di come si muove la concorrenza del tuo settore può essere molto utile per sapere come agire. Puoi infatti posizionarti, in riferimento alle stesse parole chiave, oppure distinguerti, puntando magari su query più di nicchia. Tutto ciò, comunque, è connesso al bacino d’utenza che aspiri a raggiungere e alla territorialità, ossia a dove deve essere mostrato quel dato annuncio pubblicitario.
2. Definire il budget da stanziare
Se non identifichi a monte a quanto corrisponde il budget che miri a stanziare in riferimento alle tue campagne pubblicitarie su Google Ads, allora la cosa è troppo aleatoria. Sapere come formuli la strategia, a quanto ammonta la soglia di spesa giornaliera, settimanale e mensile è essenziale ai fini del raggiungimento degli obiettivi di natura commerciale, stabiliti a monte.
3. Creazione degli annunci pubblicitari
Valuta con attenzione la fase di elaborazione degli annunci pubblicitari. I banner presenti sulla prima pagina di Google, i pop-up che appaiono nelle varie pagine web, le landing page offrono risultati differenti.
Se i banner e i pop-up non devono essere invasivi e vanno piazzati nei punti strategici del sito web o del motore di ricerca, affinché chi naviga in internet non li trovi disdicevoli, occorre evidenziare come la landing page viene creata affinché chi ci atterra contatti l’inserzionista nei tempi più rapidi possibili. Eh sì, perché la call to action la si valuta in questo modo.
Quando si fa pubblicità su Google, scopo primario della landing page è quello di intercettare il maggior numero di visitatori e di trasformarli dapprima in lead, vale a dire in individui che nutrono interesse o quanto meno che hanno attenzione nei confronti di ciò che vendi online.
Il passaggio successivo deve essere quello che trasforma i lead in clienti, facendo sì che inseriscano i prodotti del tuo sito di e-commerce all’interno della pagina del carrello e che concludano quanto prima la transazione. Ogni sorta di distrazione in questo caso va rigorosamente evitata, visto che il momento è solenne. Infine, il passaggio da clienti in clienti qualificati o in aficionados è possibile con ulteriori strategie di marketing.
4. Ottimizzazione degli annunci pubblicitari
In quanto piattaforma leader nel mercato pubblicitario digitale, Google Ads mette a disposizione dell’inserzionista il quality score. Di cosa si tratta? Del rendimento degli annunci pubblicitari. Il monitoraggio dei risultati non è affatto immediato. Occorre, infatti, conoscere benissimo le metriche. Cose che ti vengono spiegate benissimo nel corso Roi Martin. In questo modo, potrai rendere gli annunci pubblicitari Google quanto più efficaci possibili per l’intera durata di pubblicazione.
Seguendo il corso di Roi Martin, ti verranno spiegato tutte le dritte aventi strettamente a che fare con il remarketing ossia con il retargeting. Ma di cosa si tratta in concreto?
Indipendentemente dal fatto che un’azienda intenda vendere i suoi prodotti tramite il suo sito internet o che un affermato libero professionista miri a creare una lista di contatti mediante il form presente sul suo sito web, è chiaro che la maggior parte dei visitatori, nonostante si soffermerà a visualizzare il sito web, non poterà a termine l’azione tanto desiderata.
Di motivi ce ne sono a iosa in questo senso: gli acquirenti potenziali, tanto per dirne, prima di portare a termine una transazione, magari vorrebbero visualizzare ulteriori informazioni su quella categoria di prodotti o quanto meno vedere come si muove la concorrenza. Quest’ultima potrebbe proporre prezzi più convenienti. Ed è qui che entrano in gioco gli annunci di remarketing, noti anche come inserzioni di retargeting.
Cosa sono gli annunci di retargeting?
Trattasi sostanzialmente di annunci che ti permettono di raggiungere tutti quegli utenti che si sono già connessi alla tua attività, nonostante non abbiano ultimato alcuna conversione. Di fatto, non hanno acquistato nulla, né tanto meno hanno compilato l’apposito form online, inserendo i dato personali, né tanto meno hanno scaricato un file, quale un e-book e via dicendo.
Questo tipo di annunci sono in poche parole degli inviti all’acquisto che vengono mostrati a clienti che guardano la vetrina del tuo negozio o di quello del cliente per cui lavori, ma che non si decidono a comprare ancora. Sta a te convincerli.
Come?
Nel corso ROI Martin, ti viene spiegato cosa sono e come funzionano gli annunci di retargeting. Tutto si basa sul codice di tracciamento con l’intento di far tornare sul sito internet gli utenti che avevano visualizzato i prodotti.
Come vengono mostrati i suddetti annunci? Nella maniera più naturale possibile, ossia mentre navigano su altri siti web o mentre interrogano i motori di ricerca. Con un’oculata attività di retargeting il tuo brand o quello del cliente che segui, così come i prodotti di interesse, risulteranno sempre essere in primo piano. C’è da restare soddisfatti di quanto puoi apprendere, vero? Non è un caso se le attività di remarketing vanno per la maggiore nel mondo delle piccole e medie imprese così come degli studi professionali che mirano a crescere sul mercato, migliorando la loro visibilità a livello generale. Quindi, sapere come sfruttare queste tecniche di Google Ads, ti permetterebbe di diventare un professionista molto ambito e ricercato nel settore. E seguendo il corso di Roi Martin imparerai cose concrete, strategie di successo messe in pratica che non si trovano sui manuali o cercando su internet. Valuta questo corso come un investimento su te stesso. Quand’è l’ultima volta che hai speso dei soldi per la tua persona con l’intento di migliorare la tua posizione lavorativa o allo scopo di fare carriera. Il corso Google Ads di Roi Martin può rappresentare per te una vera e propria svolta.
Continuando il discorso sugli annunci di retargeting, vediamone in linea generale il funzionamento
Come funzionano gli annunci di remarketing?
Come si è già avuto modo di evidenziare, i suddetti annunci si servono i una piccola porzione di codice da includere all’interno del tuo sito, affinché i cookie attaccati ai visitatori possano essere tracciati. Questi cookie non sono altro che dei file che vengono immagazzinati nel browser di chi naviga su internet. Una volta dato l’assenso, non fanno altro che memorizzare il comportamento web del diretto interessato, vale a dire quali articoli visualizza più volentieri, quali link clicca più di frequente, su quale categoria di prodotti potrebbe ricadere più probabilmente la sua scelta. Sulla base di queste decisioni, ne consegue che Google Ads mostrerà ai vari utenti gli annunci più in linea con le loro ricerche effettuate in precedenza. Il tutto mentre stanno navigando su altri siti internet.
Hai idea di cosa significa questo? Sostanzialmente, di mettere le basi per concludere una transazione. Se un utente ha già visto il prodotto x ma illo tempore non si è sentito sicuro di acquistarlo, mostrarglielo nuovamente a distanza di tempo comporta maggiori possibilità di convertire rispetto alle probabilità che ci sono nel momento in cui un internauta lo visualizza in rete per la prima volta.
Perché utilizzare gli annunci di remarketing di Google Ads?
Sai quante imprese, studi professionali, portali di e-commerce cercano soluzioni pratiche per consolidare la propria immagine nel mondo di internet? E questo, piaccia o no, dipende in larga parte dalla notorietà del brand. Lavorare sul marchio permette l’incremento delle vendite. E come strumento per centrare appieno questi ambiziosi obiettivi vi sono senza ombra di dubbio gli annunci di retargeting. Vanno usati in maniera corretta, come avrai modo di apprendere nel corso avanzato Google Ads di ROI Martin. L’obiettivo di fondo deve essere il seguente: tutte le volte che i consumatori avranno modo di visualizzare gli annunci online da te creati a regola d’arte inizieranno a riconoscere il tuo marchio o il brand del cliente che segui. Tutto ciò li rende particolarmente inclini a riconnettersi sul sito internet di turno e a procedere al riacquisto.
Filippo Martin ti spiegherà nel suo video corso come mediante gli annunci di remarketing potrai portare a termine vari obiettivi polivalenti. Uno dei più importanti ha a che fare con il controllo dei costi. E’ cosa risaputa che tra le soluzioni pronte a generare un alto ritorno sugli investimenti effettuati, gli annunci di remarketing ricoprano un ruolo di cruciale importanza. Devi solo sapere come impostarli in maniera corretta. Ma non preoccuparti, visto che questo ti verrà indicato nel video corso. Siccome i suddetti annunci vengono mostrati sempre agli internauti che hanno già palesato la loro attenzione per quegli specifici prodotti, allora ci sono tutte le possibilità di convertire. La creazione di annunci di retargeting, in questo senso, è estremamente immediata. Puoi infatti avvalerti della galleria di annunci di Google e crearli nella forma che più ti aggrada. Scegliere tra annunci video o inserzioni illustrate non è la stessa cosa e i risultati, come avrai modo di approfondire nel corso, risulteranno essere diversi. Crearli non sarà mai stato così semplice! Avvalendoti delle dritte di un professionista del calibro di Filippo Martin, ti renderai conto in prima persona che non è necessario essere un genio della grafica per realizzare un annuncio di retargeting di successo.
Due tipologie di annunci di retargeting su Google
In Google Ads sono sostanzialmente due le tipologie di annunci di retargeting. Ciascuna si serve di una strategia differente quando c’è da attirare i clienti. La prima verte attorno all’impiego di annunci di retargeting basati su un semplice pixel. Il più diffuso prevede l’incorporamento del pixel all’interno della pagina web. La pubblicità viene mostrata a chi si è connesso a quel sito, ma senza fornire informazioni di contatto. A visualizzarli, ad esempio, sono gli internauti che dopo 3 minuti di connessione, abbandonano il portare senza aver fatto nulla di rilevante in termini di comportamento web. A quel punto, prendono il via tutta una serie di azioni a catena che fanno in modo che gli annunci da te creati in prima persona vengano mostrati nuovamente su un altro sito internet appartenente alla rete display Google. Trattasi di un annuncio specifico che ha buone chance di convertire.
La seconda è incentrata sugli annunci di remerketing basati su elenchi di indirizzi di posta elettronica, raccolti dal sito internet. In questo caso, si ha a che fare con clienti già profilati. Quindi, gli annunci appariranno solo a gruppi specifici, tipo a chi si è iscritto alla newsletter e verrà informato su nuovi sconti, promozioni in corso d’opera, novità a catalogo. Nel corso, imparerai ad usare al meglio i primi e i secondi. Sta di fatto che in entrambi i casi susciterai l’interesse e richiamerai l’attenzione di coloro che si sono già connessi al tuo sito web o al portale di e-commerce del tuo cliente. Il bello? Non sarai affatto invadente.
Dove risiede la specialità di Filippo Martin e del suo corso?
Essendo Filippo Martin un professionista affermato nel mondo digital e a maggior ragione di Google Ads, in ROI Martin imparerai come si creano le regole personalizzate, stabilendo i presupposti che devono accadere affinché chi naviga su internet rientri in una data lista di remarketing. In qualità di creatore degli annunci su Google Ads, starà a te decidere quando è giunto il momento di mostrargli gli annunci di retargeting. Anche qui il corso ti illustrerà con il suo taglio pratico come agire: la scelta del momento è decisiva, perché se il consumatore non è pronto rischieresti di perdere un’opportunità, di fatto, non convertendo.
Tieni comunque sempre conto che il codice da inserire sul sito web di turno può essere letto solo ed esclusivamente dal browser utilizzato comunemente per navigare in Rete, visto che non risulta visibile ai visitatori. Nel corso, ti verrà spiegato come implementare il codice di tracciamento di Google Analytics, in modo da avere una panoramica ben chiara circa le statistiche.
Conclusioni
Perché scegliere di fatto il corso avanzato Google Ads di ROI Martin? Il motivo è semplice. Se desideri diventare un professionista Google Ads, la sola certificazione rilasciata dal Colosso di Mountain View potrebbe non bastare.
Hai idea infatti di quanti svolgono questa professione sia come liberi professionisti che come dipendenti nelle agenzie di comunicazione online?
Imparare strategie concrete su come valorizzare gli annunci pubblicitari da te creati, su come aumentare le conversioni, su come profilare, su come comunicare alla tua audience e su come fare gli annunci di remarketing è possibile in tanti modi: nel corso ROI Martin, ti viene presentata la visione di Filippo Martin, business man di successo nel mondo del web e nell’utilizzo di Google Ads.
Apprendere le dritte spiegate in questo video di poco più di quattro ore, non solo ti farà crescere professionalmente, ma ti consentirà di guadagnare vantaggio competitivo nei confronti di tutti coloro che svolgono questa professione. Eh sì, perché trattasi di know-how foriero di risultati importantissimi nel mondo del web.
E tieni conto che le imprese, gli studi professionali, le start-up e i siti di e-commerce richiedono sempre più figure specializzate nella pubblicità online. E quando dici pubblicità online, Google Ads è di certo il primo nome che viene a tutti in mente. Quindi, cogli la palla al balzo, iscriviti al corso che puoi visualizzare in una giornata e mettiti alla prova come consulente di Google Ads. Porterai risultati straordinari a chi ti sceglierà!
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