Google Tag Manager: Cos’è, come funziona e come installarlo

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Google Tag Manager è uno strumento essenziale per la realizzazione di siti web. Unitamente a Google Ads e Google Analytics forma una triade di tool potenti ed efficaci per dare spessore al tuo sito web.

Google Tag Manager

In poche parole Google Tag Manager consente di installare degli snippet di codice all’interno della struttura portante del sito web, l’HTML. Gli snippet di codice non altro che frammenti del codice sorgente e servono per implementare alcune funzioni del sito. Per semplificare l’implementazione e il mantenimento dei tag di marketing come i pixel di tracciamento, personalizzazione o di advertising, sono stati creati dei sistemi di tag management.

Come abbiamo detto viene installato nel sito uno snippet di codice che viene comunemente chiamato “contenitore” e questo permette, sulla base di regole ben specificate, di eseguire in modo dinamico tutti gli altri tag che vengono gestiti dal software.

Sul mercato esistono tanti tag manager ma, grazie all’integrazione con gli altri tool di Google, Google Tag Manager, GTM, è certamente il più performante.
I vantaggi nell’utilizzo di Google Tag Manager sono enormi basti pensare che già nel lontano 2012 l’87 per cento degli esperti in digital marketing lo vedevano come strumentino principe per il mercato web e per decretare il successo di un business on line. Nell’ottobre del 2018 uno studio specifico di settore indicava che il 98 per cento dei siti utilizza un sistema di tag management si serve di Google Tag Manager, questo per dare una cifra significativa

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I punti di forza di Google Tag Manager

Agilità di risposta alle variazioni di mercato: Attraverso delle interfacce user friendly, con la gestione centralizzata e la estrema versatilità di utilizzo di modificare, aggiungere e eliminare dei tag senza mettere le mani direttamente sul codice sorgente delle pagine si riduce al minimo sindacale la dipendenza dall’IT per aumentare, di fatto, l’autonomia del comparto marketing.

Performance: i tempi lunghi di caricamento delle pagine sono da sempre un problema molto pesante per i siti di e-commerce. Ne risentono soprattutto le landig page laddove il lead staziona e decide sulla sua conversione a client. Google Tag Manager rilancia attraverso uno script asincrono e con il caricamento condizionale dei tag che riducono notevolmente i tempi di caricamento delle pagine del sito.

Controllo sui dati: La recente normativa europea sulla privacy e l’utilizzo dei cookies impone una gestione molto attenta di questi dati. GTM aiuta in questo senso grazie alla gestione centralizzata dei tag che rende, di fatto, più attenta la trasmissione dei dati alle parti terze.

Diversi livelli di accesso alla gestione ed alla visualizzazione dei tag

Risparmio sui costi: deriva dalla riduzione dei tempi di attesa nel caricamento delle pagine senza considerare il maggior numero di clienti che potrebbero acquisire nel tempo.

Backup automatico: in caso di problemi o di errori, i Tag possono essere ripristinati perché il sistema li memorizza

Preview mode: consente l’anteprima sul funzionamento del tag prima della pubblicazione unitamente al debugging.

Per capire quanto è decisivo il ruolo svolto da Google Tag Manager è bene immagina un attimo il lavoro che si sarebbe dovuto fare senza di esso. Immaginiamo di dover inserire il codice di Google Analytics perché vogliamo tracciare le attività degli user nelle proprie pagine web, oppure vogliamo monitorare le conversioni di Google Ads, senza GTM dovevamo accedere direttamente al codice sorgente del sito e lavorare nel body e nell’head delle pagine il codice di monitoraggio fornito da Google.

Creando un Tag con Google Tag Manager vai a strutturare un contenitore che include le variabili e gli attivatori che stabiliscono dove lo snippet di codice deve essere implementato e da lì attivare quando lo si ritiene opportuno, l’istruzione propria del tag.

Insomma, dall’interfaccia di Google Tag Manager potrai attivare il tag nella maniera più semplice possibile.

Cosa si può fare con Google Tag Manager

Sappiamo cos’è Google Tag Manager e come funziona, vediamo adesso cosa poter fare praticamente con questo tag. Le possibilità di GTM sono davvero tantissime:

– su Google Analytics puoi gestire tante implementazioni e seguirle attraverso i tracciamenti previsti al suo interno.
– con Google Ads puoi studiare tutte le conversioni seguendole con un attento monitoraggio che si completa con il tag di Remarketing.
– su Facebook poi, puoi configurare il Pixel gestire Facebook Ads tracciando le conversioni e migliorandone la qualità della gestione.
– su Google Optimize; per ottimizzare la strategia utilizzando gli A/B test
– attraverso l’installazione di Google Tag Manager con Double Click puoi fare l’installer dei tag di contatori e conversione.
– puoi installare il pixel di AdRoll
– si può installare Criteo
– su Linkedin si possono gestire le conversioni di Linkedin Ads
– su SugarCRM con Google Tag Manager puoi ottimizzare l’utilizzo stesso del programma gestendo al meglio la registrazione degli utenti e la conseguente assegnazione dei tag
– puoi integrare la potenza della chat su Facebook installando ManyChat grazie al Google Tag Manager ma la stessa cosa la si può fare con altre chat come Customerly.

Chi può utilizzare Google Tag Manager

Il mondo del web è ormai un universo parallelo soprattutto a livello di nuove professionalità. Sono figure che devono spesso collaborare insieme in maniera molto intensa per riuscire a ottenere la realizzazione di piani di crescita, soprattutto nel marketing, che possano produrre dei risultati importanti in termini di utili, di vendite e di fatturato. Il Google Tag Manager è uno strumento essenziale per la quasi totalità di questi professionisti in particolare:

– i marketer lo trovano semplicemente fantastico perché limita la dipendenza dai programmatori. Google Tag Manager è infatti facile da utilizzare e da installare anche per quelli che lavorano nel web marketing e non hanno affinità con il mondo della programmazione informatica.
– i web analytist con Google Tag Manager possono seguire i tanti eventi sul web
– i SEO specialist trovano in GTM un’arma facile da usare ma con mille potenzialità per migliorare il posizionamento Seo di siti web.
CRO Specialist ritengono che Google Tag Manager sia utile per approfondire il comportamento dei lead e migliorare i rate di conversione
– infine, perché no, anche i programmatori che possono risparmiare vagonate di tempo grazie a questo piccolo ma prezioso tool.

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